Disturbo da gioco d’azzardo e Lockdown
Mi colpisce, in questi giorni etichettati come i primi della tanto attesa fase 2, ascoltare una parola frequentemente pronunciata dai pazienti in trattamento per Disturbo da Gioco d’Azzardo: “speriamo…”.
Mi colpisce, in questi giorni etichettati come i primi della tanto attesa fase 2, ascoltare una parola frequentemente pronunciata dai pazienti in trattamento per Disturbo da Gioco d’Azzardo: “speriamo…”.
È oramai evidente che il disturbo da gioco d’azzardo sia un vero e proprio problema di salute pubblica sia per quanto riguarda il contesto internazionale che per quello italiano. Le cause principali di questo fenomeno sono la continua e rapida crescita delle possibilità di gioco sul territorio e l’aumento dell’utilizzo delle forme di gioco d’azzardo online.
Progetto finanziato dalla Regione Lazio per la prevenzione dei rischi derivanti dal gioco d’azzardo patologico, mediante attività mirate, ai sensi della L.R. 5/13 - Deliberazione della Giunta Regionale n. 314/2014
Psy+Onlus partecipa, in partenariato con Coop. Soc. Parsec, Associazione Auser e Coop. Soc. Il Cammino, al progetto di prevenzione dei rischi derivanti dal gioco d’azzardo patologico finanziato dalla Regione Lazio denominato LIG – Lazioingioco.
L'offerta dei giochi d'azzardo in Italia ha manifestato una crescita esponenziale nell'ultimo decennio, arrivando a costituire una presenza visibile e caratterizzante sul nostro territorio; quella che un tempo era una attività destinata ad un settore ristretto della popolazione, che frequentava i casinò o le cosiddette "bische", oggi è proposta quotidianamente, 24 ore su 24, a nuovi settori della popolazione (ad esempio donne, minori, pensionati).