Editoriale 2016-1
Benvenuti a voi che leggete.
Finalmente, con il primo numero della Newsletter di Psy+ Onlus, possiamo iniziare ad informarvi con regolarità in merito alle attività sociali della nostra associazione. In questi primi cinque anni il gruppo di lavoro è cresciuto, in numero ed in capacità operativa, ed il patrimonio di competenza e motivazione di ogni socio sta trovando collocazione nei progetti a beneficio della comunità. Precari fra i precari, in quanto operatori del privato sociale no profit dobbiamo quotidianamente fare i conti con la difficoltà di consolidare un’équipe, le sue prassi, una sua cultura comune. Ci stiamo riuscendo, e nonostante i diversi approcci (o forse grazie a questa varietà) Psy+ Onlus si sta sempre più caratterizzando come spazio di co-costruzione, come laboratorio di sviluppo progettuale, come una struttura la cui solidarietà interna si traduce negli interventi solidali a favore del territorio. Coordinare, cooperare, coadiuvare. A vari livelli la capacità di collaborare di ognuno si esprime nel contribuire a quel di più che eccede la somma delle parti. Insieme, possiamo fare di più, e farlo meglio. Dai corsi di lingua e cultura italiana per i minori stranieri non accompagnati, alla formazione informale, dai seminari scientifici agli sportelli d’ascolto nelle scuole, dai servizi di consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia allo sviluppo ed implementazione di progetti in materia di dipendenze patologiche, sostegno alla genitorialità, integrazione, de-istituzionalizzazione, contrasto al bullismo ed alla dispersione scolastica. Nelle pagine di questa newsletter, in questo e nei numeri che seguiranno, avremo cura di descrivere le attività associative ai nostri soci, ai nostri sostenitori ed a chiunque sia interessato a questi temi, nella speranza di riuscire a comunicarvi la passione con cui siamo impegnati nella diffusione di buone pratiche in psicologia, psicoterapia, solidarietà sociale e cooperazione. Grazie per il vostro sostegno !
Claudio Dalpiaz
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