Progetto E.N.E.A. per le scuole
Il Progetto di Intercultura E.N.E.A.: Educare a Nuove Espressioni di Accoglienza, intende promuovere un percorso di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza dei richiedenti asilo, attraverso incontri rivolti a docenti, genitori e allievi dell’ultimo anno della Scuola secondaria di primo grado.
Il migrante è, per definizione, portatore di diversità e tra le naturali reazioni umane di fronte all’incontro con il diverso è possibile riscontrare sentimenti di sospetto e paura. Il sistema nervoso è programmato per attivarsi in maniera difensiva quando entra in contatto con qualcosa di sconosciuto, ma tale attivazione si riduce quando aumenta la comprensione del fenomeno.
L’integrazione della conoscenza e la formazione emergente di un giudizio sono secondarie e riflettono influenze familiari, sociali e ambientali cui l’individuo è esposto, specialmente in età evolutiva. Un intervento a livello scolastico, educativo e familiare costituisce un elemento chiave per rendere la diversità una risorsa e non un limite, favorendo la conoscenza dell’altro ed evitando processi discriminatori. Basandosi su tali premesse il progetto, proposto dai Centri SPRAR “Gu.Se.Vi” Licenza, “Amahoro” e “Il Vigneto” Tivoli, in collaborazione con l’Associazione Psy+ Onlus e con gli Istituti Comprensivi “A. De Curtis” - Roma e alcuni Istituti Comprensivi di Tivoli, propone la realizzazione di un ciclo di 5 incontri riguardanti la situazione dei soggetti rifugiati e richiedenti asilo e i percorsi di accoglienza attivati all’interno dei centri SPRAR.
Gli obiettivi principali degli incontri sono:
- sensibilizzare e informare i partecipanti su chi sono i richiedenti asilo e i rifugiati;
- promuovere un dialogo con le classi per individuare e definire eventuali pregiudizi e stereotipi;
- stimolare riflessioni costruttive sui temi trattati attraverso il coinvolgimento attivo di docenti, genitori e alunni;
- favorire l’espressione emotiva e cognitiva degli alunni mediante la produzione di materiale creativo sui temi trattati;
- promuovere la condivisione e lo scambio costruttivo mediante l’esposizione di materiali prodotti a scuola e nei centri SPRAR.
Tali obiettivi saranno realizzati attraverso un percorso della durata complessiva di 7 mesi, organizzato in sei fasi distinte per attività e tempistiche:
1) Coordinamento con la Dirigenza scolastica
2) Un incontro con i docenti
3) Tre incontri con gli allievi
4) Un incontro con genitori, studenti e docenti
5) Produzione di elaborati nel corso dei due mesi successivi agli incontri
6) Un incontro di follow-up
Le scuole interessate al progetto possono contattarci al numero 3246049974 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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